Descrizione
Armando Venè (1887-1952). Nato a Carrara fu soprintendente ai monumenti del Molise (1923-28), di Verona e Mantova (1928-35), della Campania (1935-39), dell’Emilia (1939-43) e di Firenze, Arezzo, Pistoia (1943-52). “Inizialmente distante dal regime fascista, dal casellario politico risulta inserito nell’elenco dei sovversivi come socialista pericoloso, nel 1928 si iscrisse al PNF. Nel 1939 fu allontanato dalla soprintendenza napoletana perche aveva osteggiato l’erezione nel parco Grifeo di una palazzina, la cui costruzione era caldeggiata dall’ex federale della città e per le critiche ricevute per la sistemazione della tomba di Leopardi”. [Cfr. Monumenti e documenti, Restauri e restauratori del secondo Novecento, a cura di Giuseppe Fiengo e Luigi Guerriero, Napoli 2011, p. 376, 402]