Descrizione
Con questo nuovo romanzo P. fa divampare altri scandali e altre discussioni di quanti furono provocanti dal suo primo libro Ambasciate, che metteva in discussione il mondo diplomatico d’anteguerra preso di mira con feroce ironia. Questa volta mette in scena personaggi e fatti principali degli anni della Collaborazione e della Resistenza francese.
Roger Peyrefitte [Castres, 1907 – Parigi, 2000]. Scrittore e saggista francese, difensore dei diritti degli omosessuali. Entrò nella carriera diplomatica nel 1931, come segretario d’Ambasciata ad Atene, collaborò con il governo di Vichy. Fu quindi rimosso da ogni incarico, e potè dedicarsi, a partire dal 1945, alla sola attività di scrittore, pubblicando quello che resterà forse il suo libro migliore Les amitiés particulières (1944; trad. it. 1949), con il quale ottenne il premio Renaudot: un romanzo autobiografico incentrato sull’amore omosessuale tra due adolescenti in un collegio cattolico, diede un altro saggio della sua capacità d’analisi psicologica con La mort d’une mère (1950; trad. it. 1952). Una vena più esplicitamente satirica e polemica, e talvolta scandalistica, si affermò in altre opere, spesso oggetto di violenti attacchi: Les amours singulières (1949; trad. it. 1958); Les ambassades (1951; trad. it. 1952); Les clés de Saint Pierre (1955; trad. it. 1957); Les chevaliers de Malte (1957; trad. it. 1957); L’exilé de Capri (1959; trad. it. 1959); Les juifs (1965; trad. it. 1965); Les américains (1968; trad. it. 1970); Des français (1970; trad. it. 1972). Tra le ultime opere, oltre ai due studi dedicati a Voltaire (Voltaire: sa jeunesse et son temps, 2 voll., 1985; Voltaire et Frédéric II, 2 voll., 1992), originale sintesi di storia, erudizione e ricerca biografica, sono da ricordare: la trilogia Histoire d’Alexandre (La jeunesse d’Alexandre, 1977; Les conquêtes d’Alexandre, 1979; Alexandre le Grand, 1981), il romanzo Le dernier des Sivry (1993) e, a conferma del suo vivo interesse per l’Italia, Retours en Sicile (1996), già apparso in edizione italiana (Ritorni in Sicilia, 1993). Da ricordare, inoltre, il volume che riunisce la corrispondenza (1938-41) fra H. de Montherlant e P. (Correspondance, 1983).