Descrizione
Interessante lettera inviata a Floriano Del Secolo, nella quale il Nicolardi, che si firma con lo pseudonimo C.O. Lardini, chiede al giornalista napoletano di poter annunciare nella sua rubrica la prossima uscita del nuovo numero di Piedigrotta Pierrot: «Caro Floriano, io faccio un Piedigrotta Pierrot, un album di scritti e canzoni, pregevolissimo. È illustrato, a tricromia, dal De Curtis [G.B. de Curtis n.d.c.] meravigliosamente¹. Vuoi annunziarmelo in Punta e Taglio? […] Più in là, quando te ne pregherò ancora, avrai il sommario. Ringraziami per averti evitato la noia di collaborare a questo mio numero unico […]».
¹La copertina del Piedigrotta Pierrot 1905 recava una bella illustrazione di G.B. de Curtis [cfr. Piedigrotta Pierrot 1905]
Edoardo Nicolardi [Napoli, 1878-Ivi 1954) Poeta, paroliere e giornalista. Suoi sono i testi di alcune canzoni fra le più note del repertorio popolare napoletano del ‘900, come Voce ‘e notte (1904) musicata da Ernesto De Curtis. Dal 1910 al 1950 fu direttore amministrativo dell’ospedale Loreto Mare, ed in questo ruolo assistette, nel 1944, alle prime nascite di bambini di colore, concepiti dalle ragazze napoletane con soldati americani. Fu questo fatto ad ispirare il testo di Tammurriata nera, musicata poi dal consuocero E. A. Mario, lanciata da Vera Nandi e resa famosa prima da Roberto Murolo, poi dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Floriano Del Secolo (Melfi 1877-Napoli 1949). Letterato e giornalista, allievo, a Bologna, del Carducci, prof. di lettere e filosofia nel Collegio militare di Napoli, città in cui svolse anche, fino all’avvento del fascismo, una notevole attività giornalistica. Nel 1923 fu costretto alle dimissioni da direttore de Il Mezzogiorno e fu radiato dall’albo dei giornalisti . Firmò, insieme a Giustino Fortunato, il famoso “Manifesto degli intellettuali antifascisti”, pubblicato il 1° maggio 1925. Nel 1943 fu nominato direttore de Il Risorgimento, primo quotidiano di Napoli liberata; nel 1948 fu eletto senatore.
Giambattista de Curtis [Napoli 1860-Ivi 1926]. Pittore, poeta e compositore. Fu molto proficuo il sodalizio artistico con il fratello minore, il musicista Ernesto: Torna a Surriento, Amalia, ‘A primma vota, Lucia Lucì (‘i m’arricordo ‘e te).