Descrizione
Luigi Lubrano scrive: «Potete fornirmi un Zezon Costumi militari in carta comune et a che prezzo? Tempo fa avevate un Augustinus di Roma 1468. Se lo avete ancora offritemelo al prezzo netto». Si tratta dell’incunabolo De Civitate Dei di s. Agostino, il terzo libro in assoluto stampato a caratteri mobili in Italia, a Subiaco, nel 1467 dai tipografi Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz: «Di Sweynheym e Pannartz comprerei anche qualche cosa che avete incompleto».
Luigi Lubrano Fondò l’omonima libreria nel 1899 con sede a Napoli in via Costantinopoli 103. I suoi densi cataloghi sono da sempre ricercati. Nel 1917 fu costretto a chiudere l’attività perché chiamato al Fronte. Al rientro pubblicò il Bollettino del Bibliofilo, affermato periodico del periodo: «[…] Uno dei migliori contributi alla bibliografia è un catalogo. Un catalogo redatto bene, un catalogo, chiaro, preciso, è di per sè una bibliografia» [Dall’introduzione al Catalogo Napoli e l’antico reame delle Due Sicilie (1919)]
Tammaro De Marinis [Napoli 1878 – Firenze 1969]. Libraio antiquario e bibliofilo. Autore di cataloghi e di notevoli pubblicazioni bibliografiche tra cui La biblioteca napoletana dei re d’Aragona (4 voll., 1945-47, e 2 voll. di supplemento, 1969), e La legatura artistica in Italia nei secoli XV e XVI (3 voll., 1960). Il suo nome è legato anche al rimpatrio della Bibbia di Borso d’Este; è stato direttore della sezione libri e manoscritti dell’Enciclopedia Italiana.
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