Descrizione
«Mio caro Floriano, nessuna parola giunge al mio cuore più gradita e più confortatrice della tua. Ti ringrazio e ti abbraccio Tuo Libero». Libero Bovio è stato direttore artistico della Casa editrice musicale La Canzonetta dal 1917 al 1923, sono questi gli anni dei suoi più grandi successi.
Libero Bovio (Napoli, 8 giugno 1883 – Napoli, 26 maggio 1942) è stato un poeta, scrittore, drammaturgo e giornalista italiano, autore di testi di molte celebri canzoni in lingua napoletana. Insieme a Salvatore Di Giacomo, Ernesto Murolo ed E. A. Mario è stato uno degli artefici della cosiddetta epoca d’oro della canzone napoletana. Nel 1934, assieme ai compositori G. Lama, N. Valente e E. Tagliaferri fondò la casa editrice “La bottega dei quattro”, dopo aver diretto le case editrici musicali «La Canzonetta» e «Santa Lucia». Negli stessi anni fu nominato segretario provinciale del Sindacato fascista autori e scrittori.
Floriano Del Secolo (Melfi, 1877-Napoli, 1949). Letterato e giornalista italiano, allievo, a Bologna, del Carducci, prof. di lettere e filosofia nel Collegio militare di Napoli, città in cui svolse anche, fino all’avvento del fascismo, una notevole attività giornalistica. Nel 1917 divenne direttore del quotidiano Il Mezzogiorno ma, con l’avvento del fascismo, dovette lasciare la carica nel 1923, poiché il giornale professava idee distanti dal regime. Dopo il sequestro di Giacomo Matteotti (10 giugno 1924), Del Secolo sostenne la secessione dell’Aventino e aderì all’Unione Nazionale di Giovanni Amendola.
Firmò, insieme a Giustino Fortunato, il famoso Manifesto degli intellettuali antifascisti, promosso da B. Croce e pubblicato il 1° maggio 1925. Inoltre trasformò la sua casa in un punto di ritrovo per giovani antifascisti. Nel 1927 pubblicò una raccolta antologica degli scritti di Croce dal titolo Poeti e scrittori d’Italia.
Durante la seconda guerra mondiale su incitamento di Croce, venne nominato direttore del Il Risorgimento (1944) primo quotidiano di Napoli liberata. Il giornale non fu gradito al Psychological Warfare Branch, organo di vigilanza delle forze alleate, poiché ospitava anche alcuni articoli del Partito Comunista Italiano. Nel giugno 1946, quando la gestione della Società Editrice Meridionale ritornò ad Achille Lauro, Del Secolo si dimise dalla direzione del giornale.
Alle prime elezioni generali postbelliche, nel 1948 si candidò a Napoli nelle liste del Fronte Democratico Popolare e fu eletto senatore con 29.880 voti. La sua carriera politica fu breve, a causa di un male incurabile che lo portò alla morte un anno dopo, il 20 giugno 1949 e venne sostituito da Gabriele Jannelli.