Descrizione
Imprescindibile libro cult per ogni cinefilo. Le storie narrate in Hollywood Babylon, che dal muto ci guidano fino agli anni Sessanta, seguono tragedie e vizi di ogni sorta.
Scritto con uno stile beffardo e sagace, ricco di giochi di parole e doppi sensi, il libro delinea una contro-storia di Hollywood attraverso alcuni casi emblematici che, dall’epoca del muto, avrebbero via via trasformato l’immagine della Città dei Sogni in quella di un luogo di perdizione, peccato, miseria e talvolta incubo. Ricco di immagini, tra cui alcune molto forti legate a scene di delitti, suicidi o incidenti. È il ritratto di una Los Angeles che da città dei sogni possibili si tramuta nell’inferno dei sogni infranti. Una decadente dedica d’amore a un’età dell’oro ormai finita di cui non resta che la putrescente carcassa.
Kennet Anger [Santa Monica, 1927- Yucca Valley, 2023]. Regista cinematografico, è stato tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d’avanguardia del suo Paese: i suoi film, fortemente provocatori nei confronti dello spettatore, sono influenzati dal Surrealismo europeo nello stile e nel montaggio, debitore anche della grande lezione ejzenštejniana, e da dottrine mistico-esoteriche nella complessa simbologia della struttura narrativa, e sono basati, al di là delle prese di posizione politiche, su problematiche profondamente personali di natura morale e sessuale (come l’omosessualità). La sua fama presso un pubblico più vasto è però legata soprattutto ai suoi controversi libri di denuncia nei confronti del cinema ufficiale statunitense e delle sue soffocanti convenzioni.