Descrizione
Lettera aperta a M. apparsa su L’Impero del 25 aprile 1923: «Noi futuristi che da più anni glorifichiamo…il patriottismo e la guerra, sola igiene del mondo, siamo felici di vivere finalmente questa grande ora futurista d’Italia, mentre agonizza l’immonda genìa dei pacifisti, rintanata ormai nelle profonde cantine del loro risibile palazzo dell’Aia […] L’impero italiano sarà antisocialista, anticlericale, antitradizionale, con tutte le libertà e tutti i progressi nel cerchio di un patriottismo assoluto… L’impero italiano nel pugno dell’italiano migliore. Questi governerà senza parlamento, con un consiglio tecnico di giovani…». In calce all’ultima pagina, manchette pubblicitaria: «Visitate La Grande Sala Futurista Depero… e la Sala Trentina Depero… alla Mostra internazionale d’arte di Monza» [La Prima Biennale di Monza (19 maggio-31 ottobre 1923) a cui seguirono le edizioni del 1925 e del 1927, prima del trasferimento e trasformazione in Triennale di Milano]. Cfr. Paolo Tonini, «I manifesti del Futurismo italiano», Gussago, Edizioni dell’Arengario, 2011: pag. 88, n. 182.2 [ma tiratura successiva a quella del nostro esemplare].