Descrizione
Eduardo Di Capua [Napoli 1865-1917]. Compositore. Aveva già al suo attivo una cospicua serie di canzoni quando, nel 1898, compose ‘O sole mio. Molteplici e varie sono le versioni che sono state tramandate riguardo alle circostanze che ne precedettero e determinarono la nascita. La tesi più popolare è quella secondo cui la composizione della melodia, ispirata al D. dalla nostalgia per la sua Napoli lontana, avrebbe preceduto quella del testo, solo in un secondo momento affidata dall’editore Ferdinando Bideri al poeta Giovanni Capurro. Fonti più autorevoli e attendibili danno invece per certo che il D., alla vigilia della sua tournée in Russia, avesse già preso accordi con la casa editrice (di cui era da tempo collaboratore) e che, al momento della sua partenza, avesse con sé i versi di Capurro (cfr. Encicl. della canzone napoletana, p. 258). Il sospetto che Bideri abbia abilmente sfruttato la trasferta russa del D. per il lancio pubblicitario di una canzone in breve destinata a divenire l’inno degli italiani all’estero, sembrerebbe trovare conferma nel tono enfatico con cui il 1º sett. 1898, alla vigilia della festa di Piedigrotta, la Tavola rotonda presentava la canzone del D.: “Egli si è ricordato, da lontano, del suo sole”. ‘O sole mio godette in tutto il mondo di un “Successo senza precedenti”: il testo poetico fu tradotto in francese, inglese, tedesco, e perfino in svedese.
Alla fama internazionale della canzone contribuì certo la prestigiosità delle voci che la interpretarono: prima fra tutte quella di Enrico Caruso, che fece di ‘O sole mio uno dei cavalli di battaglia del suo repertorio concertistico nel corso della sua ventennale permanenza in America.
Il D. musicò versi dei più apprezzati parolieri del tempo: P. Cinquegrana (Capille d’oro), S. Di Giacomo (Carcioffolà), F. Russo (Serenatella nera), E. Murolo (Pusilleco, Pusì); ma l’autore col quale il D. diede vita ad un vero e proprio sodalizio poetico-musicale, dal quale nacquero alcune delle sue più belle e note canzoni (‘A serenata de rrose, Maria Marì, I’ te vurria vasà, Torna maggio, Canzona bella), fu il guantaio Vincenzo Russo, verseggiatore dilettante e semianalfabeta, ma capace di vibrare simpaticamente con il D., anch’egli dotato di un geniale istinto musicale, più che di una rigorosa e sistematica preparazione professionale.
Apprezzamenti e notorietà internazionale non valsero a tenere il D. al riparo da problemi e difficoltà di ordine economico; fu infatti costretto a dirigere un’orchestrina al teatro dei Fiorentini durante gli intervalli, accompagnando al piano la proiezione dei film muti in locali di infima categoria, e impartendo lezioni di canto. Morirà, nell’indifferenza della città e dimenticato da tutti il 3 ottobre 1917, stroncato dalla pellagra, presso l’ospedale Elena d’Aosta, aveva cinquantadue anni.
[…] un Maestro della musica napoletana, che non aveva bisogno che fosse data voce alla sua arte, già diffusa e che fa emozionare in tutto il mondo, oltre a ’O sole mio!, ricordiamo Maria Marì!, e ‘I te vurria vasà!, ma che aveva bisogno di essere ricordato come persona, anche se solo per quegli sprazzi di vita “normale” che sono arrivati fino a noi, collocando la vicenda umana e professionale del di Capua sullo sfondo della realtà napoletana, tanto ricca di talenti quanto avara di riconoscimenti per i suoi artisti. [Cfr. Ciro Daniele e Antonio Raspaolo, Eduardo Di Capua L’Amleto della canzone. Napoli, 2018].
*Divided back, realizzato per la prima volta nel 1902 in Gran Bretagna. Con questo sistema, il retro della cartolina illustrata, veniva diviso verticalmente in due parti uguali, con a destra lo spazio riservato all’indirizzo ed all’affrancatura ed a sinistra uno spazio bianco per le comunicazioni del mittente. In tal modo l’altro lato della cartolina rimaneva completamente a disposizione dell’illustrazione. La praticità dell’innovazione fu rapidamente condivisa e sancita dal congresso dell’U.P.U. dell’anno successivo, che ne autorizzò l’uso internazionale. Nel 1906 giunse anche in Italia, ma i primi esemplari di cartoline con il divided back fuurono commercializzate a partire dal 1908.