Descrizione
Missiva di ringraziamento del primogenito di Gabriele D’Annunzio, per aver ricevuto in dono l’ultimo libro del Castellino libro veramente “ricco” di dentro e di fuori. Il riferimento è al volume Il lavoro nei porti, Milano, A. Cordani, 1932, prefaz. di Galeazzo Ciano.
Mario D’Annunzio, [Pescara, 1884-Roma, 1964]. È stato un politico italiano. Primogenito di Gabriele D’Annunzio e Maria Hardouin, fu il secondo Principe di Montenevoso. Fu membro della Camera dei deputati dal 1929 al 1939 e successivamente consigliere nazionale alla Camera dei fasci e delle corporazioni come rappresentante della corporazione della meccanica. Da sempre in conflitto con il padre, il Vate lo definiva il malnato e non nascondeva il suo sdegno, un primogenito con poca voglia di studiare, paura della vita militare, sempre insoddisfatto del lavoro, che di continuo chiede e pretende soldi. Visse alle sue spalle e non ne seguì le orme
Nicolò Castellino, [Genova, 1893-Roma, 1953]. Si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra di clinica medica. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell’università di Napoli nel 1910, fu allievo di A. Cardarelli. Scoppiata la prima guerra mondiale si arruolò volontario.Tornato a Napoli conseguì la docenza in patologia medica e in medicina del lavoro. Svolse anche un ruolo di primo piano nella lotta politica napoletana, Fu nominato segretario della federazione del PNF di Napoli e fu Deputato per due legislature.