Descrizione
Manifesto della propaganda fascista nelle scuole. «[…] La prima battaglia in terra d’Africa fra le nostre truppe e le forze abissine si svolse il 26 gennaio 1887, cinquant’anni or sono […] Ras Alula decise di tendere un’imboscata a una colonna di cinquecento, fra ufficiali e soldati, comandata dal Tenente Colonnello De Cristoforis, nella conca di Dogali, riuscendo a circondarli. Caddero tutti, morti o feriti, furono le prime gloriose perdite nella lotta contro gli abissini, che per cinquant’anni hanno cercati di impedire all’Italia l’espansione nei territori dell’Africa Orientale».
Quattro medaglioni di Raffaele Boschini ricordano gli ufficiali Gennaro Tanturi, Giovanni Boretti, Carlo Michelini e il Tenente Colonnello De Cristoforis.
Le illustrazioni riguarderanno sempre la vita sociale, gli avvenimenti , le ricorrenze storiche, le vicende agricole e artigiane, le sagre religiose e popolari, le iniziative e le realizzazioni dello Stato Fascista. L’Insegnante troverà sempre le diciture necessarie per la spiegazione delle illustrazioni.
Raffaele Boschini (Venezia 1893 – Milano 1960). Pittore, incisore, xilografo, disegnatore. Allievo di Ettore Tito all’Accademia di Venezia, si affermò quale preciso interprete di paesaggi ad olio con una forte vena satirica, e, a volte, grottesca. Trasferitosi a Milano nel 1915, fondò nel 1933 con l’editore Mario Gastaldi, il Cenacolo dei Quadernisti, a cui parteciparono tra gli altri: F.T. Marinetti, Guido da Verona, Salvator Gotta, Leonardo Bazzaro, Pietro Mascagni, un attivo sodalizio artistico nel quale ebbe modo di fare emergere la sua personalità. Assai noto per la crezione del logo dello scultore del marchio per la Plasmon, ora anche animato, insieme a manifesti in campo pubblicitario (Campari).
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Approfondimento: Piattaforma Nexhum Archivio digitale dell’Università di Macerata