Descrizione
La storia del fumetto durante il ventennio, dove è chiara l’impronta della dittatura anche sui fumetti, all’epoca principale lettura dei più piccoli. «Questo libro nasce per ricercare i “cattivi fumetti”, non in senso estetico ma politico […] Le tre storie “esemplari” scelte come campione rappresentano tre diverse forme di propaganda: l’assimilazione astuta della storia patria, l’elogio delle imprese guerriere, la difesa direttadella razza e dell’italianità. La breve e sommaria panoramica sul neofascismo di qualche album contemporaneo serve a ricordarew che i vecchi spettri non sono ancora scomparsi».
Claudio Carabba (Siena, 1943-Firenze, 2020) è stato tra i maggiori critici cinematografici italiani. Firma di punta di Paese Sera, La Nazione, L’Europeo, il Corriere fiorentino, ha tenuto per più di vent’anni una rubrica settimanale su Sette del Corriere della Sera. I suoi studi pionieristici sull’utilizzo dell’intrattenimento popolare ai fini della propaganda fascista sono, tutt’oggi, tra i testi più importanti mai scritti sul tema. Tra questi: Il cinema del ventennio nero (Vallecchi, 1974), Corrierino, Corrierona. La politica illustrata del Corriere della Sera (Guaraldi 1976, nuova edizione Baldini & Castaldi Dalai, 1998). Tra gli altri suoi libri ricordiamo la monografia su Federigo Tozzi (Tozzi, La Nuova ltalia, 1971) e la curatela dell’antologia degli scritti umoristici di Federico Fellini (Federico Fellini, Racconti umoristici, Einaudi, 2004). Di recente il Comune di Firenze ha intitolato a Carabba la sala cinematografica del Teatro Spazio Alfieri.