Descrizione
Tratta da: Dizionario d’ogni mitologia e antichità incominciato da Girolamo Pozzoli sulle tracce del Dizionario della favola di Fr. Noel, continuato ed ampliato dal prof. Felice Romani e dal dr. Antonio Peracchi. Milano, presso Batelli e Fanfani tipografi e calcografi, MDCCCIX [i.e. 1819]-1827. 7 voll.
«Apelle per rappresentare la Calunnia, dipinse un re a sedere, con orecchie lunghissime e che porgeva innanzi la mano, da ciascuno de’ lati del quale era una figura, il Sospetto e l’Ignoranza. Dalla parte dinanzi veniva una femmina molto bella e bene addobbata […] ed essa con la «destra strascinava per i capelli un doloroso giovane . (l’Innocenza) […] Guidava costei una figura pallida nel volto e molto sozza […] questa si giudicò fosse l’Invidia […] Dietro alla Calunnia seguivano due altre figure l’Inganno e l’ Insidia. Dopo a questa era la Penitenza atteggiata di dolore […] e pareva che dietro guardandosi mostrasse la Verità in forma di donna modestissima e molto contegnosa». [Luciano di Samosata] Cfr Dizionario d’ogni mitologia e antichità, vol. I, p. 357
Apelle [Colofone375–370 a.C. circa – Coo, fine IV secolo a.C.] Pittore greco antico.
Angelo Biasioli [Bassano, 1790 – Milano, 1830] Incisore.