Descrizione
Bella edizione. Copertina illustrata
André Gide [Parigi, 1869-1951], Scrittore della diversità e della libertà da ogni forma di ideologia e morale religiosa, premio Nobel per la letteratura nel 1947. Nello stesso anno viene insignito della laurea ad honorem dell’Università di Oxford. Nel 1952, un anno dopo la sua morte, la Congregazione del Sant’Uffizio inserisce l’intera opera di Gide nell’Indice dei libri proibiti. La scoperta della propria omosessualità e, più precisamente, della sua pederastia, viene rievocato nell’autobiografia, Si le grain ne meurt. La rivelazione avverrà nel corso di un viaggio in Algeria, tra il 1893 e il 1894, g razie all’iniziativa di un giovane portatore arabo (di nome Alì, stando all’autobiografia). Gide, inizialmente sorpreso e disorientato da questa “scoperta”, prenderà ulteriormente coscienza della propria attrazione verso i giovani ragazzi sempre nel corso del suo soggiorno africano, grazie anche al confronto con Oscar Wilde e lord Alfred Douglas, incontrati fortuitamente presso Blida e che ritroverà poi ad Algeri. Le sue opere, in particolare Corydon, Se il seme non muore e L’immoralista, hanno esercitato una grande influenza (soprattutto per i temi trattati) su vari scrittori successivi a Gide, in particolare su Rainer Maria Rilke, Jacques Rivière, André Malraux, Flann O’Brien, Jean-Paul Sartre, Albert Camus, Yukio Mishima, Roland Barthes.